Paravento dal design ricercato che separano e decorano

9 Marzo 2023

La possibilità di riconfigurare lo spazio, di scandirne la distribuzione in modo flessibile e reversibile è un aspetto che oggi si apprezza sempre di più. In casa, dove spesso lo stesso ambiente accoglie funzioni diverse, il paravento è un accessorio utile a definire e ri-definire i confini assicurando a ciascun componente della famiglia il proprio spazio per lo svago, il lavoro, lo studio e così via. Grazie alla creatività e alla competenza del design, il paravento non è solo funzionale arredo ma anche un elemento di decoro carico di fascino. Un fascino che si esprime nelle trame ricercate, nella scelta di materiali e finiture, nelle soluzioni cromatiche ora votate ad esaltare le caratteristiche naturali dei materiali, ora a creare scenografie caleidoscopiche e dal forte impatto visivo. Che sia discreto o di carattere il paravento è un arredo da riscoprire, eccone alcuni esempi dallo stile diverso tutti accomunati dalla capacità di interpretare e riconfigurare gli spazi valorizzandoli al massimo.

Ambassade di Charlotte Perriand per Cassina

313 mattoncini in legno massello realizzati a mano e assemblati uno per uno compongono il paravento Ambassade (in copertina) assimilabile a un opera d’arte così come a una vera e propria architettura. Il risultato di questo lavoro dal profondo valore progettuale e produttivo è una scultura funzionale che arreda lo spazio e ne eleva lo spessore decorativo. Come una parete in legno che lascia filtrare luce e aria, il paravento Ambassade rende l’ambiente più caldo e accogliente, trasmettendo un senso di protezione.

Feng di Testatonda per Wiener GTV Design

Gli spunti che ispirano questo progetto sono molteplici. Innanzitutto, il concetto giapponese di shibumi “bellezza discreta”, espresso nell’essenzialità delle linee e dei materiali. In secondo luogo, il dispiegarsi di una vela che si lascia gonfiare dal vento, richiamata dalla forma arrotondata che ricorda anche il profilo di una foglia. Il terzo elemento forte è l’abbinamento dei materiali: il legno laccato poggia su piedi in ottone e i tessuti sono proposti in un’ampia varietà di colori e stili.

Henley Street di Yabu Pushelberg per Man of Parts

Il nome dato da George Yabu e Glenn Pushelberg a questo paravento fa riferimento alla strada di Straford-upon-Avon, in Inghilterra, in cui viveva da bambino William Shakespeare. Una casa che fungeva anche da spazio di lavoro di suo padre che dunque aveva la necessità di separare lo spazio privato dallo spazio pubblico. Necessità oggi estremamente attuale e il paravento disegnato da Yabu e Pushelberg è un incontro di passato e presente: la struttura è in legno massello di quercia e i pannelli sono in bambù intrecciato.

Colony di Skrivo Design per Miniforms

Con i suoi pannelli in paglia di Vienna, Colony si presta ad essere elemento di divisione dello spazio ma anche scenografia ideale per rendere più curato e completo un interno. Ha un profilo tridimensionale che amplifica la percezione dello spazio e lo trasforma in elemento visivamente dinamico che porta movimento nell’ambiente in cui è collocato.

Divide IT di Pitsou Kedem per MDF Italia

Il paravento Divide declina in due diverse direzioni il tema della riconfigurazione degli ambienti. In primis con la possibilità di essere facilmente spostato in punti diversi dello spazio, a cui si adatta grazie alla possibilità di scegliere tra due diverse dimensioni. Inoltre, Divide è composto da una serie di piccoli pannelli che ruotano su loro stessi e consentono di modulare il passaggio di luce, aria e suono.

Folding Screen di Eileen Grey per ClassiCon

Il design di questo paravento, immaginato nel 1930 da Eileen Grey, anticipava molto i tempi di oggi, in cui lo stile industriale è diventato una delle tendenze forti. Si compone di quattro pannelli in metallo perforato: i fori lo rendono leggero e quindi più agevole da spostare e allo stesso tempo lasciano passare la giusta quantità di luce e aria.

Tramonto a New York di Gaetano Pesce per Cassina

Talvolta il paravento può assumere le caratteristiche di una vera e propria forma d’arte. Succede nel caso di Tramonto a New York, disegnato da Gaetano Pesce e immaginato come un caleidoscopico skyline con alle spalle il sole che cala. I pannelli-grattaceli sono in resina colorata, materiale caro all’autore, e sono tenuti insieme da cerniere in ottone brunito.

Plot di Gamfratesi per Poltrona Frau

Plot è stato immaginato come un sistema modulare per dividere lo spazio. Può essere realizzato con due, tre o quattro pannelli caratterizzati da struttura portante in alluminio – leggera e facile da spostare – e telaio in pelle i cui intrecci danno vita a incantevoli fantasie geometriche.

Rayures di Gamfratesi per Glas Italia

Rayures è un paravento che valorizza la naturale bellezza del vetro di cui si compone. I pannelli sono caratterizzati da scanalature orizzontali o verticali, in colorazioni del giallo e lilla, oltre che nella finitura neutra. Le giunture sono in ottone cromato antracite e può essere aggiunto uno specchio all’estremità della composizione.

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