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Vai allo shop11 Gennaio 2024
Ecco la selezione per l’ADI Design Index dei candidati alla prossima edizione del prestigioso premio
L’ADI Design Index è l’anticamera del Compasso d’Oro, il premio al design assegnato dall’Associazione Disegno Industriale, ogni anno, ai progetti più meritevoli in diverse categorie della progettazione. È un annuario, associato a una serie di mostre, in cui vengono selezionati e inseriti i prodotti migliori tra quelli messi in produzione nel corso dell’anno solare precedente, con particolare attenzione alla sostenibilità. Solo i progetti selezionati per l’ADI Design Index possono concorrere al Compasso d’Oro e dunque i prodotti presenti nell’annuario del 2023 sono tutti in lizza per l’edizione 2024 del premio istituito da Gio Ponti e di cui si celebra il settantesimo anniversario. Eccone una selezione per le categorie “Design per l’illuminazione” e “Design per l’arredo”.
Avro di Studio Natural per Martinelli Luce
Studio Natural prende spunto dal design dell’aereo Avro RJ-70 per progettare una lampada strumento: oltre a diffondere la luce, infatti, Avro presenta una presa Schuko, nella sua parte inferiore, a cui collegare computer e altri dispositivi elettronici, per utilizzarli anche se non ci sono prese a muro nelle vicinanze. Utile, ad esempio, per trasformare il tavolo da pranzo in angolo ufficio, ma anche per gli elettrodomestici in cucina.
Chiaroscura di Alberto e Francesco Meda per Foscarini
Una progettualità complessa si traduce in una lampada da terra dall’aspetto essenziale e interessante: la struttura è un’alternanza di trasparenze e cornici, da cui il nome dato al prodotto. La lampada diffonde la luce non solo verso l’alto ma anche lungo tutti i profili rendendo più suggestiva la scenografia dell’ambiente.
FM di Davide Groppi
Incanto e leggerezza sono i motivi ricorrenti dello stile di Davide Groppi, le cui lampade si riconoscono per la struttura sottile, slanciata e dinamica. FM è una luce da tavolo orientabile che può essere alimentata sia da una normale presa elettrica che da power bank USB che la rende estremamente versatile e preziosa.
Mini Geen-a di Ferruccio Laviani per Kartell
La forma di questa lampada è evocativa e vagamente retrò, ciò che fa la differenza è la maniglia posta in cima al diffusore che la rende immediatamente riconoscibile e pratica. Mini Geen-a, infatti, può essere alimentata sia a filo che a batteria e quindi trasportata in base alle esigenze d’uso. La proposta cromatica è ampia e ispirata ai colori della terra.
Aka di Konstantin Grcic per Magis
Konstantin Grcic ha immaginato per Magis un nuovo concetto di seduta, progettando un ibrido tra sedia e sgabello che potesse offrire differenti modi d’uso. La struttura è molto interessante: si compone di un elemento centrale che attraverso una serie di curve funge da seduta, schienale e piccolo elemento d’appoggio. Ai lati, altri due elementi più sottili fungono da gambe posteriori e ampliano la seduta.
Cordoba di Foster+Partners per B&B Italia
Materiali antichi e design contemporaneo: Cordoba è una seduta elegantissima ed essenziale la cui struttura in legno di frassino ricorda nelle architetture lo stile giapponese ed è proposto in finiture neutre oppure colori avvolgenti come il rosso mirtillo e il verde alga. A completare la struttura, la seduta con schienale in un unico elemento in cuoio facilmente rimovibile per manutenzione.
Esosoft di Antonio Citterio per Cassina
Esosoft è un progetto innovativo nel concept e nei materiali. Il primo si articola in otto moduli da combinare come divani singoli oppure composizioni angolari, mentre i materiali raccontano una ricerca produttiva in direzione della sostenibilità: poliuretano con componenti provenienti da fonti biologiche e pet riciclato per l’imbottitura delle cuscinature.
Leplì di Kensaku Oshiro per Poltrona Frau
Leplì è una collezione di sedute pensate per l’outdoor ma perfette anche per l’indoor. La caratteristica principale è l’intreccio di corde in polipropilene che ne identifica il profilo e il piano d’appoggio: l’intreccio si fa via via sempre più fitto andando verso l’alto offrendo un pattern grafico del tutto particolare. Il comfort della seduta è garantito da un sistema di cinghie elastiche.
Pebble Rubble di Font per Moroso
Gli elementi che compongono la collezione Pebble Rubble assomigliano a dei giganteschi sassi levigati e ammorbiditi dallo scorrere dell’acqua. Hanno forme tondeggianti e irregolari e grazie al rivestimento in fibre di poliestere dall’aspetto morbido e accogliente invitano al relax. Offrendo opportunità compositive e cromatiche uniche nel loro genere.
Standalto di Francesco Binfarè per Edra
Coerente con l’identità sperimetale di Edra Francesco Binfaré immagina un divano dai mille volti. Standalto presenta profondità diverse nei vari punti della cuscinatura e schienali regolabili per assecondare sia una seduta più alta e composta sia momenti di totale relax. Il divano può assumere configurazioni diverse: lineare, arrotondata e a L, solo per citarne alcune.